Papa Giulio III Cocci del Monte (1487 – 1555) è l’inventore della splendida villa, che appunto prende il suo nome: Villa Giulia. Una perla adagiata lungo la via Flaminia a due passi dall’omonima Porta, ingresso in città, dove un tempo fiorivano campi e vegetazione spontanea, la villa appariva immersa nella natura, parte integrante di un paesaggio incontaminato dove bellezza e antico si univano. Affreschi, ninfei, giardini all’italiana sono oggi la cornice dell’importante Museo Nazionale Etrusco, che per la sua straordinaria storia e importanza culturale, nel 2016 [Decreto Ministeriale n. 44 del 23 Gennaio 2016], è stato inserito tra i 32 istituti di “rilevante interesse nazionale” dotati di autonomia scientifica e amministrativa, dando inizio a una nuova pagina della sua storia plurisecolare.